Ayoub Moussaid

“Non cambierò il mondo, ma farò di tutto per non farmi cambiare da esso. Credo nelle persone, credo nei valori umani, ecco perché non smetterò mai di sognare.”

All’età di 16 anni arrivai in Italia in un modo irregolare e fu così che è iniziato il mio nuovo cammino fatto di corse con il tempo dovendo iniziare da zero tutto, ma soprattutto dei molti tentativi di rialzarsi in piedi dopo ogni caduta.

Poi il momento più difficile quando ho iniziato a sentirmi e vedermi diverso, ma anche a subire discriminazione e razzismo sia a scuola che in altri luoghi, ecco che mi innamorai del teatro che era l’unico luogo in cui mi sentivo accettato e libero.

Passano gli anni e arriva la consapevolezza e la crescita personale attraverso i corsi di formazione e l’impegno sociale accanto ad organizzazioni e associazioni del territorio.

Già Presidente della consulta alle politiche giovanili nella città di Bra, oggi invece sono portavoce della Rete 21 marzo – mano nella mano contro il razzismo e Consigliere della Ong “LVIA” di Cuneo, presidente dell’associazione “InMenteItaca” inoltre sono un animatore socioeducativo e attivista per i diritti umani e lavoro nelle scuole, mi occupo di educazione ai diritti umani e insegno teatro in particolare il teatro sociale.

Dimenticavo mi chiamo Ayoub Moussaid, non cambierò il mondo, ma farò di tutto per non farmi cambiare da esso credo nelle persone, credo nei valori umani, ecco perché non smetterò mai di sognare che un domani tutte e tutti noi potremmo vivere insieme in pace, senza distinzione di nessun genere, ma soprattutto con consapevolezza che la diversità è un valore aggiunto per un mondo migliore.

 

Leggi l’intervista realizzata da Epale Italia