Naveed Shahzad

“Ho creato una Cooperativa sociale e ho aperto un centro di prima accoglienza dove potrò dare il mio contributo per migliorare il settore di immigrazione”

Mi chiamo Naveed Shahzad. Sono un rifugiato politico pakistano arrivato in Italia nel 2011 a Lampedusa dove ho passato le prime quattro notti seduto per terra senza coperte e senza dormire che ricorderò per tutta la vita.

 

Quando sono arrivato non sapevo niente dell’Europa e dell’Italia. Ho iniziato studiare l’italiano e a frequentare la scuola media serale e poi la scuola superiore, anche se sono già diplomato in Pakistan.

 

Ho iniziato a lavorare come il pizzaiolo ma gli orari pesanti non mi consentivano di continuare a studiare.

 

Nel 2013 una amica romana mi chiese se ero interessato a lavorare come Mediatore Culturale e io accettai. Il mio contratto nel tempo è cambiato. Da mediatore culturale sono diventato operatore sociale e poi Direttore di un centro di prima accoglienza di 100 immigrati in Sardegna. Nel frattempo continuavo a studiare.

 

Ho creato una mia Cooperativa sociale e ho aperto un centro di prima accoglienza dove potrò dare il mio contributo per migliorare il settore di immigrazione.

 

Adesso ho altre due strutture da avviare; sono positivo e anche un po’ ansioso perché ho investito tanti soldi in questi progetti. In Italia ho avuto tante opportunità educative ed ho partecipato a scambi culturali in Georgia e Portogallo. Questi programmi di scambio e formazione mi hanno dato tanto coraggio di continuare combattere nella vita nonostante il mio passati doloroso.
Da due anni vivo con una ragazza e oggi aspettiamo un bambino.

 

Io continuo combattere però non sono più solo.