Ismail Drammeh

“Non avevo nulla con me quando sono scappato dal mio paese. Ora faccio il modello. E soprattutto ho deciso di continuare a studiare!”

Mi chiamo Ismail Drammeh, sono nato il 05 giugno 1998 a Mabally Koto in Gambia. Mia madre e i miei fratelli vivono ancora lì.

 

A 15 anni la vita in Gambia non mi andava più bene, volevo scoprire il mondo, così una notte scappai. Non avevo nulla con me. Per poter continuare il mio viaggio e raggiungere l’Italia ho attraversato, quasi sempre a piedi, cinque stati, lavorando nei campi e guadagnando quanto occorreva per proseguire. La parte più dura del mio viaggio durato due anni è stata vincere il deserto a piedi, senza cibo né acqua.

 

Lungo il mio cammino ho incontrato gente cattiva e ho visto la guerra in Libia. Qui sono stato arrestato tre volte, sono stato ferito ad una gamba, ma questo non mi ha fermato dal continuare il mio viaggio. Ho conosciuto anche persone buone che mi hanno aiutato.

Per due volte ho racimolato i soldi per salire sul barcone che mi avrebbe portato in Italia. La prima volta ho perso il passaggio e i soldi. La seconda volta è andata meglio.

 

Sono salito su un gommone assieme ad altre 110 persone tra cui molti bambini. Ho visto morire bambini e adulti; ho bevuto acqua di mare per la disperazione e la sete. Un viaggio lungo cinque giorni, ma alla fine, stremato, sono arrivato a Palermo. Qui sono stato accolto dagli operatori della Comunità “La casa di Ina”, dove mi trovo ancora oggi. Ho iniziato subito a studiare l’italiano al CPIA Palermo 2 di Termine Imerese.

 

Adesso ho tanti sogni e so che riuscirò a realizzarli perché ho superato tante difficoltà per arrivare fin qui. Faccio il modello per delle agenzie di moda e sono stato scelto come testimonial dallo stilista David Haward, per una sua linea di abbigliamento. E soprattutto ho deciso di continuare a studiare!